Una parola sulla vita e le cose


           

 

Obbedienza

        Quando Dio chiese a Giona di andare a Ninive e dare loro un messaggio, salì su una nave e andò nella direzione opposta. Era molto chiaro che non voleva andare a Ninive. Dopo che Giona trascorse tre giorni nel pesce, andò a Ninive e diede il messaggio di Dio. Il popolo di Ninive si pentì e Giona era pazzo che Dio li avesse risparmiati. Giona alla fine ubbidì a Dio, ma non ne fu felice.

      Quando il re Saul si stava preparando per la battaglia, aspettava che Samuele venisse con un'offerta e benedicesse il popolo prima della battaglia. Il re Saul era impaziente e non era disposto ad aspettare l'uomo di Dio. Andò avanti con l'offerta. Il re Saul perse il regno a causa della sua disobbedienza.

      L'obbedienza è meglio del sacrificio. Dio non è troppo colpito dai nostri sacrifici se non siamo obbedienti a Lui e alla Sua parola. Obbediamo ai dieci comandanti e alle leggi del paese, perché sappiamo cosa accadrà se non lo facciamo. A volte non obbediamo alla guida di Dio perché non è ciò che vogliamo fare. Dio sa molto di più su di noi e sul nostro futuro di noi. Se gli obbediamo, Egli ci guiderà è nella via che dobbiamo percorrere. La nostra obbedienza al Signore ci porterà in un viaggio che ci porterà a cose più grandi di quelle che noi stessi possiamo fare.


      Nuova versione di King James
Giona 1:1 ¶ Ora la parola del Signore fu rivolta a Giona, figlio di Amittai, dicendo:
 2 «Alzati, va' a Ninive, quella grande città, e grida contro di essa, perché la loro malvagità è salita davanti a me».
 3 Ma Giona si levò per fuggire a Tarsis, lontano dalla presenza dell'Eterno. Scese a Giaffa e trovò una nave diretta a Tarsis; pagò il biglietto e vi scese per andare con loro a Tarsis, dalla presenza dell'Eterno.

      Nuova versione di King James
Giona 3:1 ¶ Ora la parola del Signore fu rivolta a Giona per la seconda volta, dicendo:
 2 «Alzati, va' a Ninive, quella grande città, e predicale il messaggio che ti dico».
 3 Giona si alzò e andò a Ninive, secondo la parola dell'Eterno. Ora Ninive era una città straordinariamente grande, un viaggio di tre giorni in estensione.

      Nuova versione di King James
1 Samuele 13:8 ¶ Poi attese sette giorni, secondo il tempo stabilito da Samuele. Ma Samuele non venne a Ghilgal; e il popolo fu disperso da lui.
 9 Allora Saul disse: «Portami qui l'olocausto e i sacrifici di ringraziamento». E offrì l'olocausto.
 10 Or avvenne che, appena ebbe finito di presentare l'olocausto, venne Samuele; e Saul gli uscì incontro, per salutarlo.
 11 E Samuele disse: «Che hai fatto?». E Saul disse: «Quando ho visto che il popolo era disperso da me e che voi non siete venuti entro i giorni fissati e che i Filistei si erano radunati a Micmas,
 12 «Allora dissi: "Ora i Filistei scendono su di me a Ghilgal, e io non ho supplicato il SIGNORE". Perciò mi sentii obbligato e offrii un olocausto».
 13 Samuele disse a Saul: «Hai agito da stolto. Non hai osservato il comandamento del Signore, tuo Dio, che ti aveva comandato. Perché ora il Signore avrebbe stabilito il tuo regno su Israele per sempre.
 14 «Ma ora il tuo regno non durerà. Il SIGNORE ha cercato per sé un uomo secondo il suo cuore e il SIGNORE gli ha comandato di comandare sul suo popolo, perché tu non hai osservato ciò che il SIGNORE ti ha comandato».